Terremoti: non è il segreto la risposta alla cattiva informazione
Terremoto e allarmi ingiustificati: no al segreto,
i dati scientifici sono occasioni per migliorare l’informazione
Milano, 7/9/2010 – Minacciando di interrompere la pubblicazione dei dati sulle scosse di terremoto, il direttore dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV) ha commesso un errore che secondo Swim – Science Writers in Italy (la neonata associazione di giornalisti scientifici specializzati, www.sciencewriters.it) rischia di danneggiare la credibilità dell’istituzione che dirige e di complicare il già difficile rapporto tra le istituzioni scientifiche, i mass media e i cittadini italiani
L’ipotesi di contrastare allarmismo e cattiva informazione sul rischio sismico in Abruzzo con l’occultamento dei dati raccolti dai sismografi, finora pubblicati tempestivamente sul sito dell’Istituto, rischia di diventare una cura peggiore del male.
La segretezza va contro uno dei fondamenti stessi della ricerca scientifica, che è la libera circolazione delle idee e delle informazioni, ed è impossibile da perseguire, giacché gli stessi dati sono raccolti e pubblicati online da numerose istituzioni internazionali. Nell’era di Internet, sarebbe un segreto di Pulcinella.
In Abruzzo e in un territorio come quello italiano, l’informazione sul rischio sismico deve rimanere liberamente accessibile. I dati complessi rilevati dai sismografi vanno spiegati, e questo fa parte della missione di ogni moderna istituzione scientifica come l’INGV, non solo dei media. La segretezza, al contrario, rischia di lasciare ancora più spazio alle più disparate teorie antiscientifiche e complottiste propugnate da sedicenti esperti, che dai segreti e dalla mancanza di trasparenza traggono linfa vitale.
Per tutti questi motivi, SWIM – nata di recente proprio con lo scopo di dialogare con il mondo scientifico, per contribuire ad arricchire la formazione professionale di chi scrive di scienza in Italia – invita il direttore dell’INGV a mettere da parte l’idea di occultare i dati, e a puntare al contrario sul dialogo e sul confronto con chi è chiamato al difficile compito di informare tempestivamente la popolazione su temi così complessi e delicati.
* * * * * *
Per contattare l’associazione SWIM-SWITY Science Writers in Italy:
Fabio Turone
turone@sciencewriters.it
************************************************************
Tra gli interventi pubblicati in rete sull’argomento, segnaliamo:
Guido Romeo – L’impossibile censura dei terremoti
Luca De Biase – Bertolaso, Boschi e l’assurdo terremoto dell’informazione
In generale sulla impossibilità di prevedere i terremoti:
Marco Cattaneo – Prevedere i terremoti o adeguare gli edifici?
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.