Gianna Milano sul “diluvio” dell’informazione medica in internet
Un’interessante intervista a Gianna Milano sul sito del Pensiero Scientifico editore sul tema dell’informazione sui farmaci in rete.
Etica, salute, equità
Nel diluvio dell’informazione Gianna Milano, giornalista e scrittrice, Master in giornalismo digitale della SISSA. Pubblicato su Va’ Pensiero n° 492Oggi accedere all’informazione sulla salute non è difficile. I mass media, dalla carta stampata a internet alla televisione, dedicano ai temi di medicina molto spazio. Che cosa ne ricava il cittadino da questa mole di notizie che quotidianamente lo raggiungono? Essere più informati, intendo informati correttamente, significa acquisire consapevolezza. Significa alimentare il cosiddetto empowerment, una parola inglese che in italiano si può tradurre solo con una perifrasi: acquisire maggiore potere, e quindi essere in grado di compiere scelte più consapevoli. Ma c’è, come sempre, il rovescio della medaglia. Troppa informazione rischia di produrre anche disinformazione, come sostiene il filosofo e sociologo francese Edgar Morin.
In che senso?
Alle notizie che attengono alla salute sono dedicati inserti nei quotidiani, siti internet, e di medicina si discute anche nei social network. Una mole di notizie, un vero tam-tam che rischia, proprio per il suo eccesso, di alimentare la confusione. È come muoversi su un terreno scivoloso. O, per usare un’altra immagine, è come se il rumore di fondo finisse per impedire di distinguere i suoni
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.