I robot ci guardano
di Nicola Nosengo.
I robot di oggi sono assai diversi da quelli immaginati nei vecchi film di fantascienza e all’uomo assomigliano poco.
Ce ne sono di brutti ma utili, che lavorano nelle case e nelle fabbriche; di belli ma (per ora) poco utili, usati per lo più nella ricerca scientifica; e di ispirati a forme e funzioni già inventate dalla natura.
Il mondo ha problemi nuovi come i rischi ambientali, una popolazione invecchiata e bisognosa di assistenza, industrie che cercano manodopera a basso costo, ma istruita. Occorrono forme di intelligenza artificiale che portino ad automi capaci anche di improvvisare, per esempio quando occorre decontaminare ambienti inaccessibili come quelli radioattivi.
Ma di chi sarà la responsabilità se un automa sbaglia?
Robot come le auto che si guidano da sole, i treni automatici o gli aerei senza pilota, sono già fra noi. Se non li usiamo ancora su grande scala è perché le leggi non sono pronte.
La tecnologia sì.
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.