A Oldani il Premio Speciale Montale Fuori di Casa per la Letteratura Scientifica
Il Premio Speciale Montale Fuori di Casa per la letteratura scientifica è stato assegnato allo swimmer Riccardo Oldani. Il riconoscimento, assegnato dal 1997 e organizzato in varie sezioni per ricordare i “secondo mestiere” di Eugenio Montale, quello di giornalista, è stato attribuito a Oldani per la “visione antropocentrica ed etica della tecnologia e della robotica” che si riscontra nel suo lavoro, e in particolare nel suo libro Spaghetti Robot (Codice Edizioni).
La consegna del premio è in programma il 28 settembre, alla Centrale Enel Eugenio Montale di La Spezia. Nell’opera del poeta e Premio Nobel 1975 per la Letteratura era un punto centrale l’invito a vivere con spirito critico il nostro tempo, facendo in modo che la tecnologia, strumento potente nelle mani dell’essere umano, non perda mai di vista l’aspetto etico. “L’importante – scriveva Montale nel saggio Auto da fè – è di sapere se l’uomo sarà il padrone del suo avvenire o se l’avvenire sarà padrone dell’uomo. Tertium non datur. La prima ipotesi è il progresso, la seconda è la catastrofe”.
Oldani già nel 2016 aveva ricevuto il premio Angelo del Correggio, assegnato da Adas-Fidas di Parma, per i meriti nell’aiuto alle persone attraverso l’attività di divulgazione scientifica. Il giornalista milanese, 53 anni, è un freelance e collabora con testate come Focus, Le Scienze, Nóva24, per riviste di settore sui temi della robotica e dell’automazione. Cura anche un blog sul sito di Le Scienze dal titolo “Noi e i Robot”.
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