Da Rold tra i finalisti del premio European Science Journalist of the Year
C’è anche l’italiana Cristina Da Rold – vincitrice quest’anno del premio SWIM per l’eccellenza nel giornalismo scientifico – tra i finalisti del premio europeo per il miglior giornalista scientifico indetto congiuntamente dalla Federazione Europea per il giornalismo scientifico (European Federation for Science Journalism, EFSJ) e dalla Association of British Science Writers.
I tre finalisti (in ordine alfabetico per nome) sono: Cristina da Rold (per gli articoli Dati e coronavirus. Aiutateci a mappare chi condivide e cosa, Il Sole 24 Ore; Come funziona un reparto di terapia intensiva e I dati della discordia sulla pandemia in Italia, Le Scienze), Hristio Boytchev, Germania, (per “Exclusive: Doctors systematically conceal conflicts of interest”, Buzzfeed e “Mobbing in Science”, Buzzfeed, e Polina Loseva, Russia, (per “CoV is in the Air”, N+1, “Vaccine-less”, N+1, “The most dangerous man in the world”, N+1).
L’annuncio del vincitore avverrà durante una cerimonia pubblica che precederà l’inizio dell’assemblea generale dell’EFSJ (online, riservata agli iscritti dell’associazione previa richiesta al direttivo), convocata per martedì 14 settembre alle ore 18:00 CET.
“Come EFSJ siamo molto orgogliosi di organizzare questo premio per il secondo anno, con il supporto della associazione membro del Regno Unito, la ABSW” ha detto Krijn Soeteman, presidente olandese della federazione europea.
Il premio ha ricevuto candidature da 10 paesi europei: “I giudici sono stati colpiti dall’elevata qualità delle candidature” ha detto Anita Makri, che ha presieduto la giuria composta da giornalisti scientifici con diverse specializzazioni. Ulteriori informazioni sul premio, e sulla federazione europea per il giornalismo scientifico sono disponibili sul sito dell’EFSJ.