Una swimmer a Parigi nella bufera dell’epatite C
Quando la World Federation of Science Journalists mi ha chiesto di segnalare colleghi esperti e competenti per un nuovo progetto che intende creare materiali per aiutare i giornalisti scientifici di tutto il mondo a scrivere con competenza e rigore di epatite C ho fatto un paio di nomi, tra cui quello di Roberta Villa – che conosco da oltre vent’anni e di cui conosco bene la sensibilità nei confronti del marketing travestito da campagna di utilità sociale – che è quindi stata invitata a partecipare al gruppo di lavoro [... segue]