La World Conference of Science Journalists di Losanna è stata un “enorme successo”
La 11^ World Conference of Science Journalists appena conclusa ha attratto a Losanna 1137 delegati provenienti da 83 paesi, con il 60% di partecipazione femminile. Oltre ai delegati che hanno seguito i 5 giorni di conferenza, dall’1 al 5 luglio, si sono avute 120 presenze giornaliere.
I partecipanti hanno potuto scegliere tra 337 speakers coinvolti in 63 diverse sessioni, nove luncheons, cinque conferenze-stampa e sette workshops. Tra gli speaker invitati, 164 donne e 173 uomini. Sono state assegnate anche borse per coprire le spese di viaggio, soggiorno e iscrizione alla conferenza per ben 109 professionisti, in gran parte provenienti da paesi in via di sviluppo. L’area espositiva ha accolto ben 38 espositori, che hanno presentato le ultime novità in campo scientifico e delle tecnologie per i media.
Ogni giornata della conferenza, ospitata nel campus condiviso tra Scuola Politecnica Federale di Losanna (EPFL) e Università di Losanna, ha offerto circa 50 visite con pranzo al sacco nei laboratori di ricerca disseminati in tutto il campus, per incontrare i ricercatori. Molti partecipanti hanno anche preso parte a uno o più dei 30 viaggi di studio della durata di uno più giorni.
Il paese più rappresentato tra i delegati iscritti è stato la Svizzera (255), seguito da Stati Uniti (139), Gran Bretagna (105), Francia (91), Germania (75) e Italia (46). Numeri significativi sono stati registrati anche da Belgio (33), Finlandia (26), Giappone (24), Canada (23), India (19), Federazione Russa (18), Svezia (17), Spagna (17), Australia (14) Olanda (13), Messico (12), Corea (12) e Brasile (12).
Ci sono state discussioni molto vivaci, sessioni plenarie e keynote speeches su un ampia gamma di temi, da CRISPR all’adattamento al climate change alla biodiversità, e dalla manipolazione da parte delle aziende alle sfide affrontate dai giornalisti nei paesi del global south.
“WCSJ2019 è stata un enorme successo” ha detto il Presidente del comitato organizzatore, Olivier Dessibourg. “Ci sono molte ragioni per dirlo, ma noi siamo particolarmente fieri del fatto che il nostro messaggio-chiave secondo cui la qualità del giornalismo scientifico indipendente è vitale nei media di tutto il mondo, e ha bisogno di essere aiutato e nutrito, è stato fatto proprio non solo dai partecipanti, ma anche da decision maker, politici e scienziati che sono stati invitati a parlare alla conferenza”.
La prossima World Conference of Science Journalists si terrà a Medellin, in Colombia, nel 2021.
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